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UN'ARMA MOLTO BEN CONGEGNATA

 

Cercate di non fare nuove dosi di vaccino ad mRNA (ahimè però tutta la nuova campagna vaccinale in arrivo è basata su questi tipo di farmaco, anche gli anti influenzali sono ad mRNA).

 

Per come è congegnato, il vaccino ad mRNA indebolisce e manda in tilt il nostro sistema immunitario e lo fa agendo su più livelli: da una parte contiene modifiche genetiche a due delle quattro basi del suo RNA. Una di queste due modifiche (la sostituzione dell'uracile con metilpseudoidrossiuridina) serve proprio a disattivare la prima linea del nostro sistema immunitario che ha il compito di aggredire e distruggere qualunque elemento estraneo che tenti di entrare nel nostro organismo. Nello specifico questa modifica disattiva la produzione di interferone alfa (la più potente arma di cui il nostro organismo dispone per contrastare le infiammazioni affinché non degenerino in tumori). Questo spiega la mostruosa aggressività e rapidità di sviluppo dei tumori (nuovi o risvegliati) nei pluridosati. Senza questa modifica il "messaggero" non riuscirebbe ad arrivare nelle retrovie del nostro sistema immunitario a "consegnare" le istruzioni per produrre la spike.

L'altra modifica genetica è l'aumento di guanina, la quale innesca una innaturale produzione di G-quadruplex, "striscette" genetiche ripiegate (come delle staffe d'armatura) che servono in sostanza ad "agganciare" questo RNA al nostro DNA, con un'alterazione che di fatto porta il nostro DNA a diventare potenzialmente esso stesso un produttore di cellule cancerose, poiché viene alterato il "linguaggio" con cui il DNA trasmette informazioni alle nostre cellule nella loro attività di continuo rinnovamento (un po' come se qualcuno facesse in modo che, nel dare istruzioni a vostro figlio su come lavarsi i denti, quando volete dire "spazzolino", diciate invece, senza che voi ve ne accorgiate, "coltello").

Non è finita: l'organismo umano, ricevuta l'istruzione di produrre spike, non smette più, come una fotocopiatrice impazzita. I pluridosati "scoppiano" di spike di cui l'organismo non riesce a liberarsi. O meglio, l'organismo cerca di liberarsi di queste spike, ma per farlo aggredisce indistintamente tanto le spike, quanto (e soprattutto) i tessuti su cui si sono insediate. E questo spiega la proliferazione delle patologie autoimmuni (e dei famosi malori improvvisi).

 

È dall'inizio della pandemia che il dott. Vincenzo Esposito porta avanti un'intensa attività di informazione alla popolazione, prima sul Covid (con video-conferenze diffuse attraverso il canale youtube della chiesa di Santa Maria della Libera, a Napoli), poi sui vaccini, con incontri in presenza tenuti quasi ogni mese nell'auditorio della stessa chiesa. Ce ne è in programma uno per la metà di ottobre. Il dott. Esposito è un medico chirurgo, che da molti anni cura i suoi pazienti con l'omeopatia, l'omotossicologia e soprattutto con la medicina della biorisonanza.

Ho avuto la fortuna di stargli accanto per aiutarlo a preparare il materiale e la documentazione sui cui si basa questa attività divulgativa. Stiamo anche lavorando alla nascita di un'associazione, che aiuti la gente sia ad informarsi sia a difendersi, anche legalmente, dalle future prossime limitazioni e ricatti. Tutto quello che apprendo stando affianco a lui lo diffondo a mia volta.

I vaccini in programma nell'imminente nuova campagna vaccinale 2023-24 sono dello stesso tipo di quelli sopra descritti, anche gli anti-influenzali.

Un saluto a tutti voi che mi leggete.

ENZO CARPENTIERI
architect  
 

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