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Dopo aver notato, nei supermercati Eurospin, la comparsa su diversi prodotti di un logo che non avevo mai visto prima (una rana verde), ho tentato a più riprese, tramite email ordinaria e poi tramite PEC, di contattare la direzione e/o il servizio clienti di Eurospin per chiedere cosa quel marchio certificasse.

Alle email hanno risposto molto laconicamente che si trattava del marchio della Rainforest; chiedendo di nuovo di sapere cosa certificasse, non hanno più risposto.

Ho rinnovato la richiesta via PEC, alzando un po' il tiro, anche alla luce di un servizio trasmesso dalla RAI nel 2017 sulla Rainforest ed altri simili enti di certificazione.

La PEC recitava così:

Gentile Gruppo,

 

spero che l’uso della PEC vi renda più solleciti ed esaustivi nel rispondere a legittime (e semplici) domande poste dai vostri consumatori.

Il 26 luglio scorso, tramite posta elettronica ordinaria, ho chiesto al vostro servizio clienti cosa certificasse il simbolo che negli ultimi tempi vedo diffondersi su molti dei prodotti da voi venduti (una rana verde). Dopo una settimana mi comunicate che “…Il simbolo da lei inviato indica il marchio Rainforest Alliance”. Ho replicato ringraziando della risposta tuttavia non esaustiva e chiedendo di nuovo cosa questo marchio certifichi.

E’ bene che forniate risposte chiare, poiché Rainforest Alliance non gode affatto di buona fama. In teoria si tratta di un ente che dovrebbe garantire il rispetto dell'ambiente e dei diritti dei lavoratori; un ottimo servizio trasmesso dalla RAI nel 2017 documenta ahimè una realtà ben diversa, con conseguenze gravi anche per la salute dei consumatori, come spiega la dott.ssa Fiorella Belpoggi, Direttore di ricerca dell'Istituto Ramazzini, intervistata in questo stesso servizio che vi invito a vedere con attenzione:

https://www.raiplay.it/video/2017/04/Indovina-chi-viene-a-cena-e1dcb399-c4a7-4589-99ff-6f7d0340afa9.html

 

Attendo vostre.

Dopo quasi una settimana mi rispondono:

Gentile Cliente,

 

Ti informiamo che la notizia, diffusasi di recente, secondo cui il marchio Rainforest sarebbe in qualche modo collegato a Bill Gates, è falsa e priva di fondamento.

 

Servizio clienti Eurospin

Ho ovviamente subito replicato facendo notare loro che di Bill Gates non c'era traccia nelle mie parole. Con l'occasione gli ho anche fatto presente di aver provato a postare la stessa domanda (incluso il link al servizio della RAI) anche nella pagina Facebook "Recensioni Prodotti Eurospin", ma il post, dopo un paio di giorni di attesa di verifica da parte degli amministratori del gruppo, cioè la stessa Eurospin, veniva rimosso.

Aggiungo che è vero che oggi la Rainforest non riceve più finanziamenti diretti dalla Gates Foundation, come accadeva nel 2007 (vedi documento 1) .

Tuttavia oggi la Gates Foundation finanzia direttamente la GSK di Siena, la quale a sua volta è un partner di Rainforest Alliance (vedi documento 2 e documento 3) .

Come riportato dal documento 3, la Carb-X ha versato 18 mln di dollari alla Gsk Vaccines Institute for Global Health per sviluppare due vaccini. La Carb-X fa capo all’Università di Boston e include, fra gli altri, Il Wellcome Trust, la Bill & Melinda Gates Foundation (BMGF), e il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID)

Insomma, stavolta dietro la rana non si cela un principe ma, a quanto pare, un orco spietato. Staremo a vedere. Intanto vi invito a guardare l'ottimo servizio della RAI, dura 20 minuti; ascoltate in particolare la dott.ssa Belpoggi che trovate a partire dal minuto 16. Vi aggiornerò. 

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ENZO CARPENTIERI
architect  
 

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